lunedì 23 marzo 2015

Aperitivi, Digestivi e Corroboranti, Riscoprendo l'Aperitivo all'Italiana

Nell'anno dell'Expo, Milano si risveglia non solo Capitale Mondiale del Food ma soprattutto del Drink.
Non è una sorpresa dopotutto, Milano è sempre stata il baricentro vitale del Buon Bere in Italia e non solo.
Il rituale dell'Aperitivo, il mito Negroni, la nascita delle "terrazze", i grandi alberghi, le sedi storiche dei grandi Brand; tutto ritrovato e rafforzato poi con il boom economico degli anni sessanta e della voglia di riscoprire il bello e il buono...



Eppure c'è stato un periodo in cui tutto questo sembrava aver perso l'originale smalto, i fasti del passato e le luci dei bar sembravano un lontano ricordo.
Come spesso accade le nuove generazioni in fatto di usi e costumi cercano di dare un taglio netto con il passato "dei loro padri" (è successo e probabilmente risuccederà).
C'è stato il periodo dei Drink Lunghi e Colorati, poi quelli dal Sapore Caraibico, poi la scoperta dei Pestati etc.. etc..
Senza molto spesso capire, conoscere e valorizzare le eccellenze che abbiamo a casa nostra, ma cercare altrove...
Ora invece tutto sta velocemente cambiando!
Questa "renaissance" del Bere di Casa Nostra sta portando tanta qualità e soprattutto profondità ad un mercato che sembrava apparentemente stanco e saturo.
Fatto di accise, di concorrenza a volte sleale e di grandi brand che in passato hanno fatto buono e cattivo tempo nel mercato mondiale. Ora invece la Storia sembra essere cambiata!
Riscoprire e Valorizzare prodotti fantastici e piccole aziende che con qualità e dedizione lavorano quotidianamente allo sviluppo e alla conservazione della cultura liquoristica Italiana.
Tutto questo grazie anche e soprattutto al team di Bartender.it 
Si è concluso infatti a Milano da qualche giorno il secondo appuntamento firmato Aperitivi & Co. Experience con un grandissimo successo di pubblico, di aziende e soprattutto di validi contenuti.
Uno dei tanti appuntamenti che Bartender.it da tempo organizza per appassionati e professionisti, dove il concept è semplice e cristallino "un punto di incontro e di divulgazione".
Oramai sempre troppo spesso con la rapida accessibilità della informazioni e con un'infinita offerta di prodotti, tecniche e nozioni è sempre più importante avere un confronto diretto con aziende e professionisti.
Da qui nasce l'esigenza di fare chiarezza e da questa esigenza nasce l'idea di Bartender.it, come ci tiene a spiegarci Luca Pirola uno dei soci organizzatori:

"avete detto bene, più che l'idea, che potevano avere tutti, Bartender.it ha osservato che nel mercato italiano l'esigenza di avere degli appuntamenti fissi sulle macrocategorie dei prodotti era diventata forte
Inoltre in questo momento storico dove si moltiplicano associazioni, scuole di barman, società di consulenza e gruppi di lavoro più o meno organizzati e con discutibile esperienza, ci sembrava opportuno, ma sempre
senza presunzione, creare degli appuntamenti nazionali autorevoli in cui confluissero tutti i professionisti e le aziende stesse"

Ed è cosi che una giornata di inizio settimana come tante, diventa speciale con l'opportunità di aprire la mente ad un mondo da riscoprire ed il cuore alla propria professione.
In effetti questo dovrebbe essere come aria vitale per ogni buon professionista che si rispetti ma non sempre è cosi. Raramente si ha la possibilità di confrontarsi in modo diretto con grandissimi professionisti, di seguire seminari di alto livello, degustare novità e chicche dell'eccellenza, il tutto assolutamente in modo Gratuito.
Una vera e propria risorsa!
Ed è cosi che passando tra gli stand incuriositi vediamo ragazzi scoprire e degustare prodotti Chinati, Monoerbe, Bitter e conoscere le fantastiche proprietà dei Vermouth Piemontesi. Con il sorriso negli occhi e la passione nel cuore.
Molti prodotti dei quali forse troppo presto dimenticati e finalmente rivalorizzati. Si sa le mode nascono e muoiono ma la forza di questo movimento sembra inarrestabile e vigoroso.
Chiediamo a Luca Pirola come pensa che si stia evolvendo il mercato della liquoristica italiana nell'anno dell'Expo. Possiamo parlare finalmente di rinascita?

"Il mercato italiano si evolve e con lui sia la base che il top, sicuramente la velocità di trasmissione delle informazioni e i profondi messaggi della riscoperta delle tradizioni arrivata dalla moda, dalla cucina e dal mondo del vino hanno fatto sì che nell'humus del beverage, tendenzialmente meno importante e spesso anarchico, si trapiantassero
stimoli e convinzioni piacevoli..... qualcosa di importante stà cambiando, i media sono molto più attenti al mondo dei cocktail, ovvio che nel movimento
qualcosa sarà ottimo altre cose meno ma rimane comunque tutto un'andamento positivo.
L'expo sarà "semplicemente" una vetrina perfetta per chi stà già facendo bene o per chi vuole partire bene ma non sarà certo la soluzione..."

I presupposti evidentemente ci sono tutti ed il successo di Aperitivi & Co. Experience è l'esempio più limpido.
Piccole e grandi aziende con un offerta vasta e di qualità, tantissimi professionisti attenti e grandi appuntamenti.
Come il comparto tutto, anche il bere miscelato sta avendo una trasformazione significativa e importante. Una clientela sempre più attenta e un'alta concorrenza hanno contribuito al resto.
Anche la famora "Ora dell'Aperitivo" si sta mutando, un pò come anni fa è successo per il mondo del Vino e ancor prima per la cucina.
Negli ultimi anni infatti c'è stata una segmentazione della clientela, sempre più curiosa e attenta. Diversificare la propria offerta e la scelta dei prodotti come spesso accade potrebbe essere l'arma vincente.

A volte basta davvero poco... Ma spesso la pigrizia e la staticità dei Bartender causano l'appiattamento dell'offerta in "Ora Aperitivo".
Eppure il mercato ci offre una grande e valida offerta, culturalmente da sempre l'Aperitivo è una colonna portante del bilancio di tanti locali italiani e soprattutto la rete ci garantisce accessibilità a idee e sperimentazioni.
Aperitivi & Co. Experience ha confermato tutto questo, l'Aperitivo sta tornando ad avere l'importanza che merita.
Grazie anche e soprattutto ad iniziative come queste, come pensi che possa cambiare in futuro la miscelazione?

"Più che una previsione come gruppo Bartender.it abbiamo diverse speranze: tifiamo perché il livello di ospitalità si alzi, perché la consapevolezza del professionista di chi è, di dove è e quindi di quello che si deve fare diventi sempre più intensa e profonda, perché il livello di sperimentazione e di ricerca diano risultati efficaci di pari passo con il livello di rispetto dell'igiene e delle norme che il più delle volte sono giuste
Sicuramente è il momento di spingere con tutte le nostre forze..."

Di sicuro l'Experience continua....
Preparate i Sombreri, Ci vediamo all'agave experience Lunedì 18 maggio - Milano

 



Capotosto Giuseppe
Responsabile Cocktails Dreams


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